Alla prima rassegna di teatro dialettale di Appignano, ancora un primo posto ed altri tre premi per “La Nuova”.
Domenica 18 luglio, nella splendida piazza della cittadina Maceratese, “La Nuova” ha portato in scena, con grande successo, “Li sòrdi fa jì l'acqua per ne-nzù”. Una serata vissuta tra gli applausi del numeroso pubblico e i complimenti finali da parte della giuria tecnica e della giuria popolare, che, nella serata di di domenica 25 luglio, nella stessa piazza, ha decretato la vittoria della nostra compagnia.
Un successo reso ancora più netto dal premio come migliore attore protagonista al nostro Flavio Cruciani, miglior caratterista a Romano Verducci e il premio per la miglior scenografia.
Oltre ai bellissimi premi (vedi foto), sono state consegnati ai nostri attori delle bellissime pergamene dipinte a mano con su scritta la motivazione della giuria.
Per quanto riguarda il primo premio la giuria a dato la seguente motivazione: Testo ben costruito, ottima la capacità dell'autore-regista di rendere con arte e sapienza tutti gli attori co-protagonisti, riuscendo a portare in scena anche Filomena, la vergara, figura chiave della vicenda mai apparsa al pubblico. Ottima la scenografia e la capacità di riprodurre momenti di vita quotidiana. Bravura degli attori, gruppo affiatato, comicità coinvolgente ed intelligente sono gli elementi che hanno saputo dar vita ad una realtà che appartiene al nostro passato, facendo rivivere situazioni e sentimenti che intrecciano legami con i nostri ricordi, trascinando l'intero pubblico di Appignano ad una grande riflessione, ad un emozionale coinvolgimento e ad una piacevolissima serata di divertimento.
La motivazione per Flavio Cruciani, miglior attore:L'attore, in totale corrispondenza al ruolo, si produce in una eccellente prova scenica capace di liquidare la separazione personaggio-persona e finzione-realtà.
A Romano Verducci, miglior caratterista: L'attore, nella caratterizzazione del personaggio, è magistrale dimostrazione che, teatralmente, non esistono piccole parti. Con raffinatezza e costante credibilità seduce in disparte superando, nella pratica attoriale, il concetto di scena e controscena.
Premio miglior scenografia: Per aver ricreato un'ambientazione dettagliata della tradizione rurale.
La rassegna, con il patrocinio del comune di Appignano, della provincia di Macerata, in collaborazione con la F.I.T.A Marche, è stata organizzata dall'associazione “La giovane Agorà”, che ha deliziato la serata con la commedia ”La cena dei cretini”. Presidente di questa associazione la bellissima Lucia Lucantoni (vedi foto).
Non mi resta che fare i complimenti, come ho già fatto in occasione della consegna del premio da parte del sindaco di Appignano Osvaldo Messi, dove ho ringraziato gli organizzatori per questa bellissima prima rassegna, raramente si vede tanto entusiasmo da parte di tutta la città come lo si è visto ad Appignano. Ringrazio per l'accoglienza che ci è stata riservata, un personale ringraziamento va sicuramente a Lucia, non solo per averci invitati ma soprattutto per la bravura, la simpatia e la semplicità, a volte anche con un pò di giustificata apprensione, con cui ha saputo gestire questo evento, grazie!
Gabriele Mancini